Autore: Walter Della Mora
Pubblicato il: 25 Ott 2021
Aggiornato il: 21 Ago 2023

Conseguenze del furto di dati personali

Cosa si rischia se i dati personali finiscono in mani sbagliate

Per quanto riguarda l’informazione, internet è indubbiamente il mezzo che ha rivoluzionato la nostra epoca. Ogni giorno in rete viaggia una quantità smisurata di informazioni che, con l’aumento dell’utilizzo del digitale sta registrando una crescita impressionante. Le statistiche ci mostrano che la quantità di tempo spesa dall’essere umano per le connessioni online, e in particolare l’utilizzo dei social network, è in costante aumento.

Miliardi di persone interagiscono tra di loro scambiandosi grandi quantità di informazioni. Purtroppo la volatilità del web, l’anonimato e la poca trasparenza che spesso accompagna la raccolta delle informazioni, costituiscono un ambiente nel quale il furto di dati personali è all’ordine del giorno.

UN PROBLEMA CHE HA ORIGINE DALLA SCARSA CONSAPEVOLEZZA

Quando lo scambio di informazioni online coinvolge i nostri dati personali, in particolare se si tratta di dati sensibili, dovremmo fare molta attenzione con chi e per quali utilizzi li stiamo concedendo.

Spesso invece li forniamo senza leggere le condizioni d’uso o domandarci se i canali che stiamo utilizzando sono sicuri. Semplicemente accettiamo e andiamo avanti oppure, con la medesima leggerezza, attraverso i social rendiamo pubbliche informazioni che riteniamo innocue. Sono proprio questi i comportamenti che di fatto contribuiscono ad aumentare considerevolmente il rischio che i nostri dati finiscano nelle mani sbagliate.

Ottenere una completa privacy online è difficile, se non addirittura impossibile, ma con maggiore consapevolezza e comportamenti più prudenziali, si possono evitare molti pericoli. Dovremmo entrare nell’ottica di proteggere i nostri dati personali esattamente come facciamo con la nostra casa. Teniamo la porta chiusa a chiave, ci assicuriamo dell’identità di chi si presenta al citofono, installiamo l’antifurto per proteggerla quando non ci siamo. Questo certamente non azzera la possibilità di un’intrusione, ma senza dubbio la diminuisce sensibilmente.

ALCUNE CONSEGUENZE DEL FURTO DI DATI PERSONALI

I malintenzionati che vogliono derubarci esistono anche nel Web, i rischi che si corrono nel momento in cui dovessero entrare in possesso dei nostri dati sono molteplici e certamente rilevanti. Vediamo assieme i principali.

Furto d'identità

Il furto di identità è uno dei principali motivi per cui dovremmo convincerci, in via definitiva, che proteggere i nostri dati personali è importante. Chi ce li sottrae potrebbe ad esempio usarli per prosciugare il nostro conto in banca, accedere ai nostri vari account o crearne di falsi a nostro nome.

Estorsioni

I dati più riservati, come ad esempio le foto che ci ritraggono in momenti d’intimità, se condivisi con superficialità o non protetti adeguatamente nei propri dispositivi, potrebbero essere usati per estorcerci denaro o altro.

Furti veri e propri

La pubblicazione di programmi di viaggio o foto che mostrano dove ci troviamo in un dato momento può facilitare il lavoro dei ladri che vogliono svaligiarci la casa.

Perdita di controllo

È importante fare attenzione ai dati che scambiamo. Quando condividiamo online un’informazione personale ne perdiamo quasi sempre il controllo. Non sempre possiamo sapere, ad esempio, come verrà usato il numero di telefono che abbiamo inserito in un’applicazione, oppure l’email condivisa con un sito.

LA MINACCIA DELLA PROFILAZIONE

Alle nostre informazioni ambiscono anche tutte quelle aziende che sanno bene quanto sia remunerativo trarre profitto dai dati dei propri clienti o delle persone che transitano attraverso siti web e social media. Tramite software sempre più sofisticati le nostre attività sul web vengono osservate con accuratezza e dalle informazioni ricavate viene effettuata una profilazione su larga scala.

Per quanto alcuni aspetti della profilazione possano tornare a nostro vantaggio, si tratta comunque di una pratica sulla quale abbiamo scarso controllo. Se i profili che ci riguardano dovessero finire in mani sbagliate, potrebbero esserci forti impatti negativi sui nostri diritti e sulle nostre libertà.

Alcuni rimedi pratici:

navigare utilizzando una VPN;
usare la navigazione in incognito del browser;
acconsentire alla profilazione solo dopo aver visionato l’informativa privacy;
in caso di incertezza negare il consenso.

LA MINACCIA DEL SOCIAL ENGINEERING

Il social engineering è una pratica adottata da soggetti malintenzionati con l’obiettivo di guadagnare la fiducia degli utenti. Lo scopo è di far abbassare la guardia alle persone così che siano più predisposte a compiere azioni generalmente considerate non sicure, come divulgare informazioni personali, fare clic sui link oppure aprire allegati che possono essere dannosi.

Alcuni rimedi pratici:

diffidare di qualsiasi mail che non sia di provenienza certa;
evitare di aprire i link contenuti nelle mail che chiedono di fare degli accertamenti su forniture, spedizioni, contratti, etc..;
evitare di inserire credenziali di accesso partendo da link contenuti in mail ricevute, a meno che non le si stia attendendo da un sito noto al quale abbiamo appena richiesto di svolgere un’azione;
in caso di dubbio su una pagina web aperta partendo da una mail, verificare l’identità dell’azienda che controlla tale pagina cliccando nel browser il simbolo del lucchetto che appare nella barra degli indirizzi.

CONCLUSIONI

La tecnologia si sta evolvendo molto velocemente ed è importante stargli al passo, non solo per imparare a fruirne, ma anche capire come difenderci da essa.

Dobbiamo essere informati sui rischi che si corrono utilizzando il Web, dotarci di strumenti e buone pratiche, semplici e sostenibili, per prevenirli così da poter sfruttare con serenità le grandi potenzialità di internet.

Con il progetto PersonalDOX vogliamo contribuire a rendere l’utente privato maggiormente consapevole di come vengono utilizzati i suoi dati, dei rischi e delle opportunità che questo comporta, fornendogli strumenti che gli permettano di essere protagonista della sua privacy.

Se vuoi saperne di più visita la pagina di PersonalDOX